giovedì 26 agosto 2021

Estate 2021 - Passeggiata in Valsavarenche

La vacanza estiva del 2021 scorre molto piacevolmente, tra passeggiate, letture, e relax. La Valle D'Aosta ha sempre molto da offrire, e nonostante sia la nostra trza volta, i posti da vedere, e da scoprire, sono veramente tantissimi. due giorni fa la passeggiata ad anello in Valsavarenche, con il Gran Paradiso sempre sotto i nostri occhi, che ci ha accompagnati fino ad un bellissimo laghetto alpino, dove abbiamo fatto una "pausa pranzo". A seguire alcune foto sulla via del ritorno.

domenica 25 aprile 2021

Aggiornamenti sulla Weizen Ceschinelli

Oggi finalmente ho imbottigliato la Weizen Ceschinelli, che rientra nella serie "BE THE CHANGE". Ho prodotto 20 lt di ottima Weizen, profumata agli agrumi (pompelmo e arancia). Tra un mesetto circa, stapperò la prima bottiglia, e gusterò, finalmente, il risultato finale. Immagino già, nella calura dei primi giorni di giugno, questa splendida Weizen, bella fresca e dalla schiuma pannosa, con la torbidità tipica delle birre di frumento, che mi porterà al naso gli esteri di banana e noce moscata, e riverserà in gola gli aromi agrumati di pompelmo e arancia. Che dici Corrado, ce la gusteremo insieme? Magari come accompagnamento di qualche stuzzichino fatto con i miei formaggi plant based? Me lo auguro. Oggi ho fatto qualche foto per mostrarti l'andamento dei lavori
Questo è l'ultimo travaso, prima di imbottigliare. Con una microfiltratura meccanica, elimino l'ecceso di lieviti. E poi, una volta imbottigliata, passo alle etichette. Un lavoro tutto artigianale, e fatto con tanta passione
Poi alla fine, tutte le bottiglie finiscono in frigorifero, alla temperatura controllata di 18/20°C per rifermentazione in bottiglia
E a inizio maggio sis stappa !!!!! A proposito dei formaggi plant based: qui si studia e sperimenta tanto. E i risultati non tardano a farsi vivi. Dopo i primi successi con il camembert, e il roquefort, ho fatto anche un formaggio erborinato, ricco di sapori, grazie alla speziatura con paprika, timo e origano.
questo e il fresco speziato
Questa invece, è una selezione di stuzzichini con tre formaggi, e le verdure fermentate ( da me , ovviamente!).
Questo invece, è motivo di grande orgoglio: il blue roquefort, stagionato 5 settimane, è diventato un'esplosione di profumi e gusti. moooolto meglio dei latticini che mangiavo anni fa!!!

lunedì 5 aprile 2021

Fotografia... rimane comunque nel cuore

Il blog ha decisamente perso l'indirizzo fotografico con cui era nato. Effettivamente, da che ho smesso di lavorare come fotografo, ormai da qualche anno, ho ridotto parecchio la mia attrezzatura. Non ho perso però la passione per la fotografia, questo è impossibile. Guardo spesso situazioni e particolari come se li vedessi attraverso il mirino di un reflex. E' più forte di me, e mi regala ancora soddisfazioni. Non ho al momento una reflex efficente, però ho sempre con me una fujifilm X100F. In casa il soggetto migliore è sempre Pallino !

Verdure fermentate

Una delle produzioni dell'ultimo anno sono le verdure fermentate. La quarantena di marzo 2020 mi ha dato la possibilità di sperimentare un po'. Era parecchio che volevo provare a produrre delle verdure fermentate, ma non riuscivo mai a ritagliarmi un po' di tempo. Le verdure fermentate sono una bontà unica, e una richezza alimentare. I probiotici (dal greco "pro-bios", prov -vita), sono una "foresta pluviale" di batteri utilissima per il nostro macrobiota. Per ora ho sperimentato con cavolo cappuccio (crauti), carote, e cavolo cappuccio rosso. Di solito i crauti li metto in salamoia con pezzetti di aglio, e coriandolo. La prima volta sono venuti particolarmente buoni, quindi ho voluto riprovare con il cavolo cappuccio rosso. ancora una volta sono venuti buonissimi. Li abbiamo assaggiati in questi giorni con pane e formaggio vegano auto prodotto. Il risultato è stato eccezzionale.

sabato 3 aprile 2021

Il bello delle auto produzioni

Ciò che più amo dellle auto produzioni, è il poter fare ciò che voglio, come lo voglio. Ho iniziato con le birre, sono passato ai saponi, al tempeh, alle verdure fermentate, al pane con il lievito madre (nutriamo il nostro da circa7 anni!), alla pizza, alle candele, ai mobili per casa, ed ora i formaggi vegani. Un'esplosione di bellezza e sapori unici. La soddisafzione di mattere in tavola qualcosa di preparato totalmente da me, partendo dai singoli ingredienti, dalle singole materie prime, mi da un'immensa soddisfazione, è qualcosa di impagabile. Fare la birra, fare i formaggi richiede passione e pazienza. L'attesa è lunga, ma quando poi vai a degustare, vieni ripagato di tutti gli sforzi e di tutte le attese.
In questa foto ci sono la Gojira, una birra IPA particolarmente luppolata, buonissima, e due formaggi vegani. Un roquefort di anacardi, ed un bianco camembert di mandorle. Forse la foto non da l'idea dei profumi e dei sapori, ma posso assicurare che abbiamo gustato un aperitivo superlativo

domenica 28 marzo 2021

Una birra buttata, non è una brutta giornata

E' andata cosi oggi. La giornata sembrava essere partita nel migliore dei modi, e invece, l'avevo già rovinata ieri, macinando in modo sbagliato i malti per la ricetta. Sono ormai sei anni che faccio birra per piacere, per hobby, e ne ho sbagliate ben poche. Quottro o forse cinque, su più di 900 lt di cotte! Di solito succede quando mi metto in testa di fare degli upgrade alle cotte. Anche leggendo molti libri, confrontandomi e cercando suggerimenti ovunque, capita che cado, e poi riparto molto meglio di prima. Del resto, quando si sperimenta, e si cercano nuove strade, non sempre va tutto liscio subito. Sembra quasi che ogni miglioria non sia mai buona alla prima. Una sorta di "maledizione". Oppure "benedizione", perchè poi tutto fila liscio, tutto va alla perfezione quando ci riprovo. Così è andata oggi, però, non mi era mai capitato prima. Arrivare alla fine dell'ammostamento e rendermi conto di non aver prodotto altro che acqua sporca,mi ha fatto provare un senso di sconfitta. Però, negli ultimi anni sono cambiato molto, e quello che più mi ha stupito, è stato rendermi conto che non mi sono arrabbiato, ne abbattuto. Sono stato in grado con molta serenità, di ammettere di aver sbagliato. Pace. Nessun problema. Dopo Pasqua rifarò questa cotta di Weizen, peraltro promessa al mio amico Corrado Ceschinelli. Sono sicuro che verrà una bomba, e brinderemo insieme con la "sua" birra.

domenica 7 febbraio 2021

Ipa, indian pale ale

Oggi ho brassato un'altra birra. Anche questa, come la precedente, una birra in stile british. Una delle mie favorite, molto luppolata, con aggiunta di altro luppolo in dry hopping. Vedremo cosa ne verrà fuori.

sabato 16 gennaio 2021

Le auto produzioni

Tra le auto produzioni di questi ultimi anni, inutile dirlo, il posto più importante lo occupano le birre. Forse perchè è tanto che le produco, e ho sperimentato parecchio. Al momento mi diverto a fare saponi naturali, e l'ultima novità sono i formaggi vegan. Di seguito due foto di birre recenti. Inutile dire che le etichette le faccio io

lunedì 4 gennaio 2021

A proposito di citazioni e birre. Ringrazio Corrado Ceschinelli

Da che faccio le birre ho sempre prodotto da me anche la grafica di etichette e tappi. Sulle etichette è mia consuetudine scrivere delle citazioni che mi sono piaciute particolarmente. Il tema vegano mi sta molto a cuore, ma non da meno lo è quello dell'evoluzione spirituale e presa di coscienza. Quest'estate, dopo aver letto un splendido libro sul tema, "Codice vitariano" di Corrado ceschinelli, è nata una bellissima amicizia con Corrado. Qualche giorno fa gli ho chiesto una frase da mettere sull'etichetta della mia prossima birra, ed è stato così gentile da darmene tre, e la possibilità di scegliere quella che per me risuonasse di più. Ovviamente mi è toccata la responsabilità di sceglierne una, anche se tutte e tre erano meravigliose (terrò le altre due per altrettante prossime birre !). Questa è l'etichetta che ne è venuta fuori
Un grazie di cuore a Corrado !